Pubblicato su www.cattolici.net   lunedi 16/8/04       HOME

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STORIA E VANGELO.
di:
Giovanni De Sio


Nella interpretazione dei Vangeli spesso ci si imbatte in affermazioni che intendono integrare o modificare il testo stesso. Abbiamo cosi un Gesù ellenizzante, un Gesù rivoluzionario, un Gesù esseno senza che queste interpretazioni trovino fondamento nei Vangeli e/o nelle altre fonti cristiane che sono le uniche che abbiamo. A puro titolo esemplificativo abbiamo incontrato l’affermazione che le parole “andate e ammaestrate tutte le genti” che per il Vangelo secondo Matteo sarebbero state pronunciate da Gesù in realtà sarebbero solo una affermazione dell’autore dei Vangelo. Ci poniamo il problema non dal punto di vista teologico e dottrinale ma da un punto di vista storico-critico.
Di fronte ai testi evangelici possiamo ritenere che essi siano attendibili o meno. Nel secondo caso in pratica non possiamo dire nulla che riguardi Gesù, nemmeno affermare che è esistito fisicamente ( molti infatti ne hanno negato la stessa esistenza) ma solo parlare del Cristianesimo sul quale abbiamo fonti non cristiane.
Naturalmente ogni cristiano per essere tale riterrà che essi siano attendibili che dicano cioè SOSTANZIALMENTE il vero. Va chiarito che significhi “SOSTANZIALMENTE”. Infatti ciascuno dei Vangeli ha proprie peculiarità, presenta elementi non presenti in altri, talvolta vi è discordanze nei particolari ma SOSTANZIALMENTE la vicenda e gli insegnamenti sono gli stessi. Le discordanze riguardano fatti particolari non quelli essenziali. Ad esempio il ''discorso delle beatitudini'', secondo Matteo si sarebbe svolto su un montagna mentre secondo Luca si sarebbe svolto in un piano.Chi aveva ragione: possiamo pure pensare che Gesù sia salito su un rilievo che stava su un piano. Ma non importa: anzi il fatto che dei testimoni abbiano delle discordanze nei loro racconti scritti molti anni dopo i fatti è stato considerato dalla critica storica un indizio della loro attendibilità
Posta questa premessa quale fondamento storico possono avere integrazioni, completamenti non presenti nei testi, le tante ''storie della vita di Gesù '' da quella famosissima di Renan?
A nostro parere possono essere considerate opere di fantasia, letterarie, filosofiche, tutto quello che si vuole ma NON OPERE STORICHE
Non tutto il possibile è anche vero: non tutto il vero è conosciuto da noi. Noi diciamo che un fatto è vero nella misura in cui conosciamo elementi per affermare che sia vero.
La storia riguarda il vero che possiamo conoscere : che Gesù sia stato un extraterrestre , un rivoluzionario sconfitto che abbia insegnato cose diverse da quelle riportate dai Vangeli è teoricamente possibile ma non vi sono elementi per affermarlo e quindi non è ipotesi storica