Rubriche

Problemi e società

Quality time

Giovanni De Sio

Lunedi,30 agosto 2010
La vita moderna impone un ritmo di vita particolarmente sostenuto e stressante: fra orari di lavoro sempre più lunghi, vacanze forzate e spostamenti defatiganti riesce difficile trovare del tempo per quelle attività che possiamo considerare propriamente umane e umanizzanti. Si è allora elaborato allora il concetto di quality time in riferimento propriamente al rapporto delle madri con i propri figli: se confrontiamo una casalinga di un tempo a una donna in carriera di oggi il tempo da dedicare ai figli è molto più breve: tuttavia,si dice, quello che conta è l’intensità del rapporto non la lunghezza del tempo
Si può stare con un bambino per tutta la giornata mentre si fanno tante altre cose senza interagire con lui. A volte succede che le mamme casalinghe si preoccupano più della casa e dell'ordine che dei bambini. Importante invece che magari anche solo per un pò di tempo ma ci si dedichi SOLO al bambino: scoprire il mondo nuovamente attraverso gli occhi di un bambino, riscoprire lo "stupore" che è poi la poesia della vita, la molla della vita intellettuale.
Lo stesso concetto può esser anche esteso al coniuge: riesce sempre più difficile stare insieme e magari anche nelle vacanze e nelle feste si rimane separati: ma il tempo anche non lungo nel quale possono stare insieme devono veramente parlarsi per comunicare per comprendesi e non stare semplicemente l’uno accanto all’altro magari, uno a vedere la partita e l’altra a seguire la telenovela. Un tale discorso può essere condivisibile : meglio un’ora veramente “insieme” che 100 ora solo “accanto” Tuttavia per il quality time vi devono essere,come indica la espressione, la qualità e il tempo Occorre effettivamente che si curi una vera intensità dei rapporti, che essi siano veramente significativi . Occorre pure che vi sia il tempo, anche se non molto, ma comunque non troppo poco. Diciamo pure che per dare la quality occorre anche avere la quality, cioe essere sereni, giocosi, aperti cosa che è piuttosto difficile se si hanno mille preoccupazione e angustie e soprattutto se non vi è armonia nella coppia.
Se manca la intensità o il tempo è veramente troppo poco, non possiamo parlare di quality time. Comunque va pure tenuto presente che la quotidianità ha pur un suo valore che non è certamente da sottovalutare Ci si pone pure il problema se il concetto di quality time possa valere anche in campo religioso. Difficile per il lavoratore moderno seguire le pratiche religiose nei tempi e nei luoghi prefissati: perfino la domenica ormai non è più il giorno del Signore perche le attività che si fermano effettivamente sono sempre in minor numero.
Tuttavia per quanto riguarda il nostro rapporto con Dio abbiamo il grande vantaggio che possiamo incontrarlo in noi stessi in qualunque tempo, in qualunque luogo, anche durante i lunghi tragitti sui mezzi pubblici, nelle veglie, nei momenti di pausa: cosa che non avviene per le persone fisiche per le quali occorre sempre un luogo determinato in un tempo determinato.

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