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Problemi e società

Il sogno e l’incubo

Giovanni De Sio

Lunedi, 17 maggio 2010
Il comunismo è un movimento che è durato a lungo ed ha segnato nel bene e nel male un intero secolo: in esso hanno creduto milioni, anzi centinaia di milioni di persone di tutte le razze, culture e civiltà dai raffinati intellettuali parigini ai primitivi abitanti delle giungle cambogiane. Ed anche quando appariva del tutto evidente che esso fosse fallito, anche dopo che furono svelati gli orrori dello stalinismo o il genocidio dei kmer rossi in tanti continuavano a credere sinceramente in esso e qualcuno ci crede ancora oggi.
Perché questa successo immenso per un movimento che sin dai primi anni della sua realizzazione, già dai tempi di Lenin ed della sollevazione di Kronštadt mostrò le suoi contraddizione?
A nostro parere Il motivo essenziale è che comunismo offriva una sogno, un grande affascinante irresistibile sogno: una società giusta egualitaria senza egoismo o sfruttamento , in genere diciamo senza il MALE perchè avrebbe infranto le catene del’egoismo umano Ma la storia ha dimostrato che quel sogno nei paesi nei quali si è cercato di realizzare è diventato un terribile incubo.
Il problema centrale è che il male è nell'uomo cosi come c'e' il bene: quindi ci sarà sempre il bene e il male in ogni società nel passato, nel presente nel futuro. Qualunque sia la organizzazione che una società si può dare, comunque è formata da uomini e questi sono soggetti alla tentazioni al male, tutti gli uomini senza eccezione in qualunque momento. ll male si insinua quindi in qualunque organizzazione anche nella Chiesa naturalmente, anche nei luoghi di più alta spiritualità , non risparmia nemmeno i santi. Come diceva S Agostino, il bene e il male coesisteranno nella stessa società fino alla fine dei tempi
Ora quando si pretende di escludere il male dalla società si finisce con il consegnare il potere a una gruppo (che sia, un partito o magari preti o giudici) ma questi sono uomini come tutti, il male è anche in loro ma poichè hanno un potere illimitato anche il male che faranno sarà illimitato.
Quando il comunismo affida tutto il potere a un partito, a un comitato centrale, a un solo uomo, inevitabilmente pone le premesse perchè quel sogno diventi un incubo: il potere non è più controllato da altri, diventa onnipotente si pone un risultato che non può conseguire : estirpare il male dall’uomo, da ogni uomo, al di della sua libera scelta. Ogni inevitabile fallimento diviene occasione e giustificazione di altri ulteriori e più radicali provvedimenti:non è il sistema è fallito, si dice , ma vi sono ancora altri nemici, mostri e malvagi da eliminare in modo sempre piu radiale e sottile,sempre più sanguinoso e spietato : ci sono le spie del nemico, gli agenti del capitalismo, i deviazionisti, i residui borghesi. Si instaura un circolo perverso per cui ogni fallimento del sistema viene interpretato come l’opera di nemici interni senza chiedersi perchè si formino sempre altri nemici : la rivoluzione divora se stessa , cosi come è accaduto nelle purghe staniliane , nelle Rivoluzione Culturale cinese e in tutti gli altri paesi.
In realtà sogni simili a quelli del comunismo sono stati comuni nella storia e si sono puntualmente trasformati in incubi Diciamo che prima pero si coloravano in senso religioso .Il comunismo invece nella laicizzazione generale della società si è posto esso stesso come una religione assumendone pero soprattutto lati negativi.
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